Animali e linguaggio dei fiori di Bach

La Floriterapia come strumento per capire gli animali.

Non c’è da stupirsi se anche gli animali, dotati di anima esattamente come noi, percepiscono gli stati d’animo dei loro padroni. Lo osserviamo bene con gli animali domestici, che se vivono felici ed amati sono meno soggetti a problemi di salute. Se noi possiamo comunicare grazie all’uso della parola gli animali hanno a disposizione solo il linguaggio del corpo e pertanto risulta più difficile scegliere i fiori adatti.

Come scegliere nel miglior modo possibile il rimedio Floriterapico per il vostro compagno di giochi?
Prima di tutto lo si deve osservare e cercare di capire come reagisce di fronte a situazioni d’emergenza, in presenza di estranei, dal veterinario, quando c’è un cambiamento ma ancor prima capire il suo carattere e come si pone con noi e l’ambiente esterno.
Fondamentale diventa la conoscenza e l’applicazione dei fiori di Bach utili al nostro amico a 4 zampe ma voglio fare due precisazioni importanti:

1- L’ animale assorbe le emozioni positive e negative del suo padrone, consiglio l’assunzione anche al proprietario
2-Spesso oltre al fiore tipologico di base occorrono ulteriori fiori da prendere in esame per risolvere il problema in questione ed in questo caso si dovrà preparare una boccetta da 30 ml contenente per ¾ acqua naturale ed 1/4 di Brandy (agisce da conservante), 2 gocce di ciascun rimedio scelto.

Il metodo di somministrazione è uguale a quello per gli uomini: 4 gocce per 4 volte al giorno da mettere sulla lingua; oppure, in alternativa, sulla punta del naso o delle zampe in modo che l’animale possa leccarle, oppure sulla pelle della pancia o dietro alle orecchie (preferire zone senza pelo) in modo che i fiori vengano assorbiti dalla cute.

Il RESCUE REMEDY: fondamentale nella vita dei nostri piccoli amici e perché:

Fu chiamato così dal dottor Edward Bach per i suoi effetti calmanti e stabilizzanti sulle emozioni in qualsiasi caso di bisogno; si tratta di un rimedio universale, una sorta di ‘medicina di emergenza’ composta dalle seguenti essenze floreali

* Impatiens : se l’animale presenta impazienza, irritabilità, agitazione spesso accompagnate da tensione;
* Clematis: se l’animale presenta stati di incoscienza, sensazione di distacco dalla realtà, senso di mancamento e sensazioni di estraneità dovute a traumi;
* Rock Rose: se l’animale presenta stati di terrore, paura improvvisa, panico, ansia da separazione, paura dei temporali;
* Cherry Plum: se l’animale presenta una condizione legata alla perdita di controllo sia fisico che mentale che si trasforma in aggressività;
* Star of Bethlehem: per traumi sia mentali che fisici, per lo stato di shock.

Come si assume:
Si aggiungono circa 10 gocce e/o 5 gocce di ogni singolo rimedio Floriterapico nell’acqua della ciotola oppure direttamente in bocca con una siringa o mescolato nel cibo. In alternativa vedi sopra le altre modalità.
N.B: per animali di grossa taglia raddoppiare il dosaggio.

Diventa importante saper individuare il FIORE TIPOLOGICO DI BASE del nostro animale in modo tale da correggere eventuali schemi di comportamento mentale e fisico per potergli garantire il massimo benessere ed equilibrio. Alcuni esempi:

SE IL VOSTRO ANIMALE È..autoritario, prepotente..DIVENTERÀ cooperativo;
SE IL VOSTRO ANIMALE È..teso, nervoso..DIVENTERÀ docile e rilassato;
SE IL VOSTRO ANIMALE È..geloso, aggressivo, possessivo e territoriale..DIVENTERÀ disinteressato, amorevole e compassionevole.
SE IL VOSTRO ANIMALE È..spaventato dai temporali, da cose concrete che conosce, dalle visite veterinarie..DIVENTERÀ coraggioso.

Impariamo quindi ad ascoltarli per capire come liberarli da cattive abitudini e schemi di comportamento errati che potrebbero alla lunga, anche sui nostri amici a 4 zampe, portare conseguenze sul piano fisico.

 

Rosalba BRUNO

 

 

Nota: la figura del WELLNESS COACH e del FLORITERAPEUTA non vuole sostituirsi a quella del medico, dello psicologo o di altre figure professionali, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi, ma di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli.